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L’homebrewing: cos’è e cosa ci vuole per iniziare

Da un po’ di tempo a questa parte impazza la moda di voler fare la birra in casa. Questa tendenza è conosciuta anche con il nome inglese di homebrewing. Si tratta di un processo in realtà non estremamente complesso ma che deve essere eseguito secondo un procedimento preciso e prestando attenzione ad alcune criticità.

Se ci pensiamo, gli ingredienti principali per ottenere la birra non sono poi molti: acqua, malto, zucchero, luppolo e lieviti. Molti si cimentano con dei metodi fai da te per ottenere la birra in casa.

Il nostro consiglio è di iniziare secondo un metodo più semplice che ci possa garantire un buon risultato sin dalla prima volta che proviamo, anche se non abbiamo alcuna esperienza.

Come iniziare senza rischiare di sbagliare

Il modo più semplice per iniziare è utilizzare un kit per fare la birra. Questi kit contengono tutto quello che serve, non solamente la strumentazione, ma anche le materie prime per iniziare e portare a termine la trasformazione. La strumentazione principale consta in un fermentatore, un densimetro, un sanificante, un gorgogliatore, il rubinetto ed una paletta per mescolare il composto. Le materie prime che sono comprese nel kit sono invece il malto luppolato ed i lieviti. Lo zucchero, beh, quello potremo procurarcelo da soli! Su agristorecosenza.it potremo trovare il kit giusto per noi.

Il malto luppolato altro non è che un composto già pronto che contiene la giusta composizione sia di luppolo che di malto. In questo modo non rischieremo di ottenere una birra troppo amara.

Ma che cos’è il malto? Il malto altro non è che lo stato di un seme di un cereale che ha iniziato a germogliare. In generale, quando si parla di malto ci si riferisce all’orzo. Ma in realtà, il malto può essere ottenuto anche da altri cereali come il farro o il grano, da cui si può ottenere una birra con caratteristiche diverse.

Quando saremo diventati più esperti potremo anche utilizzare il metodo “all grain”, dove andremo a bollire il malto ed aggiungere al giusto momento e nella giusta quantità il luppolo per ottenere il prodotto base per la birra. Ma per iniziare è meglio utilizzare un kit per l’homebrewing.

I kit contengono anche un manuale che ci guiderà passo dopo passo, e se seguiremo attentamente le istruzioni non ci saranno margini di errore.

Un’aspetto di fondamentale importanza quando si produce la birra è la pulizia. Ogni qualvolta si decide di utilizzare il fermentatore o altri strumenti che entreranno in contatto con la birra bisognerà prima di tutto sterilizzarli con un prodotto specifico per questo scopo. La birra è infatti un prodotto molto delicato, e la minima contaminazione potrebbe compromettere il procedimento di trasformazione. Stesso discorso anche per le bottiglie, che vanno sterilizzate singolarmente prima di essere riempite.

Stiamo attenti anche alla temperatura. Una temperatura troppo bassa, inferiore ai 18 gradi potrebbe inibire i lieviti che faranno fatica ad attivarsi e dare il via al processo di fermentazione. Ma stiamo attenti anche a non esporre la birra ad una temperatura di 30 gradi per non rovinare tutto. Seguendo questi consigli anche noi potremo provare la soddisfazione di gustare la propria birra fata in casa.

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